Si conclude con ieri, 20 luglio 2014, la XXV festa della musica. A fine di questi tre giorni di festa, l'unica cosa da fare è ringraziare chi con il loro tempo e il loro interesse ha reso possibile la realizzazione di questi tre giorni stupendi. Per la serata di venerdì desidero ringraziare i gruppi che con grande pazienza e tanta energia hanno riavvivato un po' Montaione, e quindi un po' tutti noi: i Tom Collins, i FuoriTempo e i PianoSequenza. Non eravate a San Siro, ma con la speranza che un giorno ci possiate arrivare, vi ringraziamo per tutto quello che ci avete fatto vivere con la vostra musica. Sabato, eccoci qua. Ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questa giornata sarà impegnativo. La festa per i 70 anni della liberazione di Montaione è stata permessa anche dalla nuova amministrazione comunale, che aprendo le "porte" del consiglio a tutti ha ampliato la partecipazione del paese. Un grazie a tutti i rappresentanti delle varie organizzazioni che vi hanno partecipato. In particolare un grazie a Rino Salvestrini, che si è impegnato per ricordare i caduti. Il folklore della Fanfara dei Bersaglieri, della Filarmonica "la Ranocchia" e della nostra "Banda", ha dato allegria a chiunque abbia solo rivolto un'occhiata alla manifestazione. Ringraziamo di cuore anche i nostri amici di Venaria, che nonostante i millemila impegni sono riusciti a trovare un po' di tempo per noi, aveva ragione Tito Livio quando diceva: "si riconosce dai fatti e non dalle chiacchiere chi è davvero amico". Per la Dominica, un ringraziamento speciale al trio New Voice, che con la loro musica, nonostante il tempo un po' burlesco, è riuscito a far ballare grandi e piccini, in un atmosfera molto serena. A tutti coloro che hanno partecipato dietro le quinte, a chi è venuto dal primo pomeriggio a montare ed ha fatto le ore piccole per mettere a posto. Ai cuochi, che se mettessero una trattoria farebbero un affare, e senza i quali sarebbe stato impossibile anche solo pensare di poter fare questa festa. Ai pizzaioli, i quali seppur non professionisti, hanno creato delle vere opere d'arte. Alle piccole cameriere, che per la prima volta si sono cimentate in questa nuova esperienza. Ma anche ai "veterani" i quali hanno insegnato alle nuove generazioni come si lavora insieme in un clima di allegria e serenità. A Marisa, perché i suoi bomboloni sono e resteranno i più buoni del circondario. GRAZIE. Un ultimo, ma non ultimo, ringraziamento va a chi ci ha seguito in questa tre giorni di festa, a voi, donne, uomini e bambini, che avete a cuore la Filarmonica, e ci rendete sempre orgogliosi di far parte di questa splendida comunità.
Dove le parole finiscono inizia la musica.. Heinrich Heine